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Creativa in cucina

28 Marzo

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Diritti protetti

Cavolfiore stufato ricetta di Creativaincucina

Il cavolfiore stufato è un delizioso e leggero contorno da accompagnare ad esempio alla carne, ovvero può diventare un secondo piatto o cena vegana, ma anche una ricetta light, ideale per dimagrire e perdere peso.

Gli ingredienti sono pochi e semplici ed il sapore è delicato ma allo stesso tempo accattivante, inoltre è un piatto facile e veloce da preparare. Il cavolfiore contiene proteine, carboidrati e tante fibre alimentari, inoltre 100 g di cavolfiore apportano circa 23 Kcal.

Leggi anche: Tortino gustoso di cavolfiore.

Vediamo, quindi, come preparare in maniera facile e veloce il “Cavolfiore stufato”.

 Difficoltà: bassa       Cottura: 30 minuti       Preparazione: 10 minuti

 Costo piatto: basso       Dosi: 2 persone

1 cavolfiore piccolo (circa 300 / 400 g),

1 spicchio di aglio in camicia,

acqua q.b.

olio d’oliva q.b.,

sale e pepe q.b.

• Selezionate tutte le cimette e recuperate anche le foglie del cavolfiore tagliandole a pezzi grossolani e mettete in ammollo in abbondante acqua fresca, per qualche minuto.

• Sciacquate accuratamente e fate colare in un colapasta.

• In un tegame capiente fate rosolare con un filo di olio d’oliva uno spicchio di aglio in camicia, schiacciato. Fate rosolare a fiamma bassa e appena inizia leggermente a sfrigolare aggiungete 1 bicchiere di acqua

• Adagiate le cimette di cavolfiore con le foglie e se riuscite, mettetele tutti in piedi, con il gambo rivolto verso il basso. Aggiungete un pizzico di sale e di pepe ed incoperchiate.

• Cuocete per circa 30 minuti e nel frattempo se serve, aggiungete poca acqua per volta. Appena le cimette di cavolfiore saranno morbide, togliete dal fuoco e servite!

• Potete insaporire ulteriormente, in cottura, aggiungendo una foglia d’alloro essiccata.

• Se vi piace, prima di servire potete aggiungere un poco di succo di limone oppure qualche goccia di aceto di vino bianco.

• Potete conservare a temperatura ambiente se dovete mangiare questo contorno dopo poche ore, oppure conservare in frigorifero (per massimo un giorno) quando sarà completamente freddo e uscirlo qualche ora prima di mangiarlo.

• Di questo ortaggio esistono molte varietà ed ognuna ha una forma e una caratteristica ben precisa. Molto diffusi sono: il cavolfiore bianco, cavolfiore viola e il broccolo romanesco.




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6 commenti a “Cavolfiore stufato”

    1. Ciao Marika, se vuoi puoi anche non aggiungere l’olio d’oliva, saranno certamente più leggere e comunque buone. Ovviamente senza l’olio d’oliva il sapore cambierà leggermente! Torna presto a visitare il mio sito, stanno arrivando tante ricette super!

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