L’elenco dei benefici dell’acqua per il nostro organismo sono infiniti, ma è necessario scegliere la giusta acqua e saper leggere le etichette. Le acque che trovi al supermercato non sono tutte uguali e devi individuare quella che fa al caso tuo. Se, ad esempio, sei a dieta, se pratichi sport abitualmente o se soffri di calcoli renali dovrai scegliere quella più giusta per te. Oppure se semplicemente sei alla ricerca del miglior rapporto qualità/prezzo la regola fondamentale è saper leggere l’etichetta dell’acqua in bottiglia, perchè ogni acqua ha una composizione diversa. Quindi, non tutte le acque sono uguali ed è necessario scegliere quella più adatta alle nostre esigenze.
• Il “residuo fisso” (ml/l.), cioè la quantità di minerali che restano depositati dopo che 1 litro d’acqua viene fatto evaporare a 180°C.
Le quattro categorie:
acque fortemente minerali: il residuo fisso è oltre i 1500 mg/l. Sono acque terapeutiche (sotto controllo medico), molto ricche di sali. Si acquistano in farmacia, ma alcune si trovano anche nei supermercati.
Acque mediamente minerali: il residuo fisso è compreso tra 500 e 1500 mg/l. Sono consigliate per gli sportivi, durante l’attività fisica o in estate.
Acque oligominerali: residuo fisso inferiore a 500 mg/l. Molto diffuse, perfette per la tavola, svolgono un’ottima azione diuretica, sono indicate in caso di pressione alta e per depurare l’organismo.
Acque minimamente mineralizzate: il residuo fisso è inferiore a 50 mg/l. Con un basso contenuto di sali minerali, che stimolano la diuresi e non affaticano i reni, sono ideali per il consumo quotidiano, per i neonati e per chi segue un regime alimentare dietetico. Acqua utile per prevenire la calcolosi renale e per chi soffre di ipertensione.
I sali minerali presenti nell’acqua che ritrovate scritti sull’etichette delle bottiglie d’acqua son importanti perché rappresentano dei micronutrienti essenziali per l’organismo che intervengono in vari processi corporei.
• Il pH è il parametro che esprime il grado di alcalinità (o di acidità) dell’acqua. Inferiore a 7, l’acqua è acida, pari a 7 neutra, mentre oltre 7 l’acqua è alcalina.
Le acque acide sono indicate per chi ha i problemi digestivi, mentre quelle alcaline servono a riequilibrare un eccessiva acidità dello stomaco.
Il pH delle acque minerali naturali è generalmente compreso tra 6,5 e 8,0. Maggiore è il contenuto in anidride carbonica e solfati e minore sarà il pH (maggiore acidità).
• La durezza espressa in gradi francesi (°F), indica il valore del calcio e magnesio presente nell’acqua: più è elevato, più l’acqua è calcarea. Le tre categorie:
leggere o dolci: durezza inferiore a 15 °F.
Mediamente dure: durezza compresa tra 15 e 30 °F.
Dure: durezza superiore a 30 °F.
Non esiste un valore limite per la durezza delle acque minerali, ma nell’equilibrio delle concentrazioni indicate, la composizione in sali minerali che conducono ad una durezza di 10 – 15 °F rappresenta il miglior contenuto raccomandabile a livello sanitario.
• La conducibilità elettrica è un parametro utile per valutare la presenza dei sali minerali. Più minerali sono presenti nell’acqua, più il passaggio dell’elettricità è facilitato.
• Un elemento importante da considerare nella scelta dell’acqua è il sodio. La presenza di sodio nell’acqua non è di per sé nociva, ma si tratta di un valore importante da considerare soprattutto se si soffre di patologie specifiche.
Per il consumo quotidiano, l’utilizzo di acque a basso contenuto di sodio (1,5 mg/l) è consigliabile perché contribuisce a non gravare sul bilancio quotidiano di sale assunto.
Per le diete povere di sodio, sono consigliate acque minerali con tenore di sodio inferiore ai 20 milligrammi per litro.
• La quantità di nitrati disciolti in acqua è un parametro di fondamentale importanza poiché se presenti in quantità più elevate del solito non risultano particolarmente indicate, soprattutto per bambini e neonati.
I limiti di dosaggio sono 45 mg/l per quanto riguarda le normali acque minerali e 10 mg/l per quelle che vengono usate nell’infanzia. Una buona acqua minerale deve contenere il minor quantitativo possibile di nitrati.
• Infine, sull’etichetta, la scritta “microbiologicamente pura” garantisce che l’acqua non contiene alcun microrganismo pericoloso.
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