Ceci che restano duri dopo la cottura: ecco cosa sbagli, dopo avrai la consistenza giusta

Se dopo la cottura i tuoi ceci rimangono duri e coriacei hai commesso un errore comune. Correggilo e verranno ottimi.

Per quanto siano uno dei legumi più apprezzati in cucina non tutti sanno come preparare i ceci a regola d’arte. Così può capitare che quando si deve preparare una minestra, una pasta o anche solo un contorno ci si ritrovi ad averli duri come sassi anziché morbidi saporiti. Non è un errore raro per chi non li prepara spesso, ma esistono dei trucchi per evitare che ricapiti.

ciotola piena di ceci duri
Se sbagli a cucinare i ceci questi rimangono duri. – foto pixabay.com – (creativaincucina.it)

Ci riferiamo a quando si parte dal prodotto essiccato, dato che quello in barattolo che si trova al supermercato è già stato bollito. Prima di parlare di come cucinarli però bisogna precisare che la qualità dei ceci ha il suo peso per il risultato finale. Più sono freschi meglio è, quindi se la data di confezionamento indicata sul sacchetto suona un po’ lontana meglio comprarne altri.

Di recente l’utilizzo dei ceci in cucina è aumentato poiché sono un’ottima fonte di proteine per chi segue una dieta vegana o vegetariana. Forniscono anche un buon apporto di fibre, vitamine del gruppo B e sali minerali tra cui il fosforo, il calcio e il magnesio. Questo però solo quando sono freschi, o rischiano di perdere alcune proprietà.

Come ottenere ceci morbidi dopo la cottura

Il primo passaggio in cui è possibile commettere un errore è quello della messa a bagno dei legumi. Come per i fagioli e le lenticchie bisogna che i ceci secchi si idratino a dovere per poterli cuocere, un processo che richiede almeno otto ore in ammollo. Anche se si ha fretta è sconsigliato scendere sotto questa soglia o i legumi non si ammorbidiranno a sufficienza.

piatto di ceci cotti
Il segreto per dei ceci morbidi è quanto li si tiene in ammollo. – foto pixabay.com – (creativaincucina.it)

Anche per quanto riguarda l’acqua che si utilizza per mettere a bagno i ceci bisogna fare attenzione. L’ideale è usarne una che non contenga troppo calcare, altrimenti i ceci rimarranno duri da masticare. Meglio optare per quella in bottiglia se quella del rubinetto risulta ricca di minerali. oppure si può pensare di filtrarla prima.

Una volta scolati i ceci arriva il momento della cottura, che è a sua volta cruciale. Questi legumi devono cuocere a lungo e a fuoco basso, mentre con la fiamma alta rischiano di seccarsi in fretta. Per condirli un suggerimento è quello di aggiungere il sale o il pepe solo verso fine cottura, perché se messi subito potrebbero rendere i ceci meno morbidi.

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