Il colesterolo è un grasso fondamentale per assolvere diverse funzioni nell’organismo, in quanto alla base della formazione di alcuni ormoni, della vitamina D e del processo di digestione.
E’ possibile distinguere il colesterolo legato alle lipoproteine a bassissima densità VLDL, a bassa densità LDL, cosiddetto “cattivo” poiché si può depositare nelle pareti delle arterie; mentre il colesterolo HDL, quello legato alle lipoproteine ad alta densità è definito “buono” pechè rimuove il colesterolo dalle pareti dei vasi per trasportarlo al fegato.
L’ipercolesterolemia, ovvero un livello di colesterolo nel sangue oltre i 240 mg/dl, può essere causata da diversi fattori come ad esempio la dieta, fumo, scarsa attività fisica e dal diabete. Molto importante è una alimentazione corretta e sana che può favorire il nostro benessere.
I cibi che contribuiscono all’aumento eccessivo del colesterolo possono essere: gli alimenti a base di cereali o farine raffinate che possiedono un indice glicemico elevato. Latticini, che contengono una discreta quantità di grassi animali e, quindi, di colesterolo. La caffeina, che contribuisce ad un aumento di colesterolo totale (in genere si consiglia di non consumare mai più di 3 tazzine di caffè al giorno). Salumi, soprattutto quelli grassi. Bevande alcoliche. Organi degli animali, come fegato, cervello e polmoni. E’ inoltre da evitare o ridurre il consumo del tuorlo dell’uovo, burro, frutti di mare, cocco e noci.
Naturalmente è sempre meglio affidarsi al proprio medico di fiducia per controlli specifici e per consigli personalizzati.
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