In questo articolo scopriamo tutto ciò che c’è da sapere sul prezzemolo, le proprietà, le caratteristiche e i valori nutrizionali. Il prezzemolo è una spezia ricca di vitamine e sali minerali, utili per proteggere sopratutto le ossa e i capelli e svolge un’azione diuretica e regolatrice della pressione.
Il prezzemolo (Petroselinum sativum) è una pianta erbacea biennale ed appartiene alla famiglia delle Apiaceae, ha una robusta radice a fittone bianco giallastra e carnosa. L’infiorescenza è formata da una cinquantina di piccoli fiori a cinque petali bianchi o giallo verdi che producono piccoli semi ovali, appiattiti, di colore grigio – scuro, utili per la semina.
• Per scegliere dell’ottimo prezzemolo dovete guardare attentamente le foglie che sono lungamente picciolate e il contorno triangolare frastagliato, devono essere di colore verde scuro e senza alcune macchie.
• Il prezzemolo è ricco di vitamine e sali minerali infatti è ricco di vitamina C utile a potenziare le difese immunitarie, rinforza il sistema circolatorio e fluidifica il sangue, inoltre è ricco di betacarotene dall’azione antiossidante per la pelle; di calcio fondamentale per remineralizzare le ossa e contribuisce a tenere in buona salute i capelli e le unghie, di proteine, carboidrati, fibre alimentari e sodio, ed è povero di zuccheri e grassi.
Le radici, del prezzemolo, sono ricche di potassio, che conferiscono alla pianta proprietà diuretiche e regolatrici della pressione.
100 grammi di prezzemolo apportano: 36 Kcal, 0.79 grammi di grassi, 87.71 grammi di acqua, 2.97 grammi di proteine, 6.33 grammi di carboidrati e 0.85 grammi di zuccheri.
Deve essere usato con cautela dalle donne incinte in quanto potrebbe favorire un eventuale aborto, per l’azione rilassante sulla muscolatura liscia (controindicazione).
• In caso di contusioni, ecchimosi, mal di denti e punture d’insetto il cataplasma delle foglie del prezzemolo viene impiegato per dare sollievo. Migliora la pelle in generale dandogli elasticità e tonicità. Se applicato sul seno fa regredire la produzione del latte, e la sua applicazione è consigliata in caso di mastite.
• In caso di alitosi è possibile masticare le foglie a crudo (piccole dosi) in modo da rinfrescare l’alito.
Per le mie ricette riguardanti il prezzemolo:
Il prezzemolo è tra le erbe aromatiche più utilizzate in cucina, va aggiunto preferibilmente al termine della cottura per non compromettere l’olio essenziale che conferisce profumo e sapore, ma anche crudo in modo da preservare tutte le proprietà benefiche delle sue foglie, che però se cotte si deteriorano.
Un cucchiaio di foglie di prezzemolo tritate contiene la stessa quantità di vitamina C di una piccola arancia (pari ai due terzi del fabbisogno giornaliero).
Si sposa bene con molti cibi della dieta mediterranea, anche se utilizzato negli intingoli per condire carne alla brace e marinature. È indispensabile in ricette a base di pesce e per la preparazione di conserve di verdura o funghi. Ed è proprio per la sua particolarità di essere utilizzato praticamente ovunque, che è stato spunto per il famoso detto: “essere ovunque come il prezzemolo”.
Inoltre il prezzemolo si trova in molti piatti della cucina mediorientale come il tabulé o tabbouleh, una sorta di insalata fredda tipico del Libano, della Siria e della Giordania, a base di bulgur o cous cous, di cui è l’ingrediente principale.
• Pare che già nell’antichità fosse noto e che i Greci lo utilizzassero non come aroma, ma per decorare le tombe, aiuole e principalmente per i suoi poteri terapeutici, curando i disturbi dei reni, della vescica e contro il mal di denti.
• I Romani, invece, lo utilizzavano essenzialmente in cucina ma anche per confezionare ghirlande, da regalare ad esempio agli ospiti ai banchetti.
• Gli Etruschi, invece, lo consideravano una pianta dalle proprietà magiche e per questo preparavano miracolosi unguenti.
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