I crampi muscolari spesso si verificano soprattutto di notte o dopo l’esercizio fisico. Nella maggior parte dei casi i crampi notturni colpiscono i muscoli del polpaccio, dei piedi e delle cosce e le possibili cause sono numerose.
Il crampo è una contrazione improvvisa, breve, involontaria e generalmente dolorosa di un muscolo o di un gruppo di muscoli, che si manifesta anche durante il sonno notturno. Anche se, generalmente innocuo, il crampo muscolare può provocare intenso dolore e rendere temporaneamente impossibile l’utilizzo del muscolo interessato.
Tante possono essere le cause di crampi muscolari. Queste le principali:
•disidratazione,
•carenza di sali minerali (perdita di potassio, magnesio, sodio o calcio),
•sforzo eccessivo,
•possono essere causati da varie patologie, in particolare diabete e ipotiroidismo,
•l’età (il rischio di soffrire di crampi aumenta con l’età),
•insufficiente apporto di sangue ai muscoli (ad esempio quando si è seduti per molto tempo o per scarsa attività fisica).
I crampi muscolari notturni sono molto più comuni d’estate rispetto all’inverno e sono più comuni anche nelle donne in gravidanza. Per evitare l’insorgere di queste spiacevoli situazioni è sufficiente a volte semplicemente bere in abbondanza acqua per l’equilibrio idro salino. Alcuni ricercatori ipotizzano che possano essere dovuti alla perdita di sali minerali, e senza il necessario ricorso ad integratori salini, ad esempio venduti in farmacia è sufficiente un’alimentazione ricca di frutta e verdura, oltre che un aumento del consumo di acqua.
E’ consigliabile fare una regolare e leggera attività fisica oppure stretching prima di andare a letto. Il crampo necessita spesso di una manipolazione del muscolo colpito dallo spasmo per trovare sollievo o un leggero movimento (ad esempio: camminare) oppure applicazione di ghiaccio (per circa 10 minuti) sulla zona interessata.
Evitare di bere alcolici e di fumare. Non fare attività fisica immediatamente dopo i pasti. Evitare il consumo eccessivo di caffè e cioccolata.
Potrebbe essere utile anche arricchire la dieta con alimenti che forniscono magnesio, potassio e calcio, come le banane, le verdure a foglia verde, le uova, lo yogurt e i legumi. Infine, per tutti gli esami più accurati, consiglio sempre di rivolgersi solo ad esperti o al proprio medico di fiducia.
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