Avete mai provato a tingere naturalmente i tessuti? Utilizzare i prodotti chimici potrebbe sembrare più semplice e veloce, ma non lo è assolutamente, perchè si possono acquistare svariati colori e in modalità a mano o in lavatrice, ma dobbiamo mettere in conto che ovviamente si tratta di sostanze chimiche, inquinanti e che spesso non ci fanno ottenere il risultato voluto a fronte di una spesa medio/alta.
Il procedimento “naturale” è meno costoso, va sempre di moda e la consapevolezza di aver rispettato l’ambiente e noi stessi, sarà motivo di vanto e orgoglio!
L’alternativa fortunatamente esiste e spesso l’abbiamo pronta in dispensa. Si tratta di tingere i vostri tessuti con prodotti naturali, gli ingredienti alimentari, quelli che utilizziamo in cucina, per intenderci, e possono diventare delle vere e proprie tinture naturali. Soluzioni che tra l’altro si utilizzano fin dai tempi antichi.
In questo articolo troverete anche la tabella per realizzare i vari colori, continua a leggere▼.
• Quello che dovete sapere, prima di conoscere la preparazione, è che oltre a tingere i classici tessuti o capi, potete tingere anche i centrini o gomitoli e matasse, l’importante è che i tessuti siano in cotone, lino, seta o lana vergine.
Ricordate, le fibre sintetiche, tipo lycra, nylon, rayon, dacron e miste non si prestano al procedimento di tintura descritto e in tal caso non otterrete dei buoni risultati.
• Il tessuto catturerà il colore dell’ingrediente che avrete scelto, del 40 – 50% circa.
Ecco alcuni colori che potete realizzare. Scegliete un solo ingrediente e di conseguenza il colore preferito!
• Ècru: the classico.
• Beige: carciofo, the nero.
• Giallo: verga d’oro, melograno, zafferano, bucce di cipolla, camomilla.
• Giallo oro: curcuma.
• Arancione: cipolla d’orata, bucce d’arancia, paprika, hennè.
• Verde: spinaci, prezzemolo, foglie di eucalipto.
• Rosso e rosa: frutti rossi, barbabietola rossa cotta, cavolo rosso, rooibos, karkadè, robbia.
• Viola: sambuco, succo d’uva rossa, vino rosso.
• Marrone: caffè, cacao, mallo di noce, castagno.
• Blu: guado, mirtilli.
Per questi ingredienti, potete utilizzare le classiche bustine da infusi ma anche frutta fresca, bucce, bacche o fiori.
La mia preparazione l’ho effettuata su alcuni centrini, realizzati a chiacchierino, bianchi, conferendo un colore ècru.
Ingredienti:
• tessuto che volete tingere,
• bicarbonato di sodio*,
• acqua,
• aceto di vino bianco e l’ingrediente che avrete scelto per tingere il vostro tessuto.
* potete utilizzare anche il sale grosso oppure il cremor tartaro.
Preparazione:
• Pesate il vostro tessuto da dover tingere (i centrini vanno tinti contemporaneamente nello stesso contenitore. I gomitoli, invece, dovrete aprirli, quasi a srotolarli). Il peso dell’ingrediente scelto dovrà essere dello stesso peso del tessuto da tingere.
• Per prima cosa riempite una bacinella con circa 2 litri di acqua fredda, immergete il tessuto e aggiungete 2 cucchiai di bicarbonato (se il vostro tessuto è più grande, seguite sempre questa proporzione), mescolate e lasciate riposare tutta la notte.
In questo caso eliminerete l’eventuale sporco.
• Strizzate il tessuto e mettete da parte.
• Individuato l’ingrediente da utilizzare come tinta naturale, fatelo bollire in acqua, circa 2 litri con 1 tazza di aceto (servirà a fissare il colore), immergete il tessuto e lasciate bollire a fuoco basso, completamente immerso, girando di tanto in tanto, finchè diventi del colore desiderato o comunque per un massimo di 2 ore.
Se utilizzate le bustine da the o decotti, lasciate in infusione direttamente in acqua. Se utilizzate frutta fresca, bacche o fiori, potete procedere facendo bollire nell’acqua e filtrare il tutto; passaggio molto importante per evitare di ottenere una tintura a macchie, più scure.
• Spegnete il fuoco e lasciate intiepidire.
• Rimuovete dall’acqua il tessuto ed immergetelo nella bacinella piena di acqua fredda e sciacquate, finchè il tessuto perda il colore in eccesso.
• Lavate col detersivo e acqua fredda (come solitamente si lavano i centrini), sciacquate in modo da eliminare il detersivo, fate asciugare!
Tingere i tessuti naturalmente è davvero molto semplice, ma sopratutto rispettando la natura è meglio. Mentre, l’uso di prodotti chimici è fonte di danni non solo alla pelle ma anche al nostro organismo.
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