Il cuscus o cuscussù (in francese: couscous o cous cous; in arabo: كسكس; in berbero: seksu) è un alimento tipico del Nordafrica, della Sicilia occidentale e della Sardegna sudoccidentale (inoltre anche Israele, Giordania, Libano e Palestina col nome di maftoul o maftul).
Il cascà è una variante del cous cous alle verdure e lo ritroviamo nella cucina di Carloforte e Calasetta, in Sardegna. Il cous cous di pesce (cuscusu in dialetto) è un piatto tipico della cucina trapanese.
Tradizionalmente il cous cous è preparato con semola di grano duro, Triticum durum, cotta a vapore e solitamente servita con carne, verdure, legumi, talvolta pesce o frutta secca.
Il cous cous è un alimento molto versatile, si abbina benissimo ad esempio con carne, pesce o verdure. Ma come prepararlo in modo perfetto? Ecco alcuni pratici consigli, perchè preparare un cous cous perfetto non è così scontato come sembra.
Il cous cous tradizionalmente dovrebbe essere cotto al vapore due o tre volte, ma va benissimo anche il couscous precotto, che troviamo al supermercato, pronto in 5 minuti. Attenzione a non bollirlo.
Per cuocere il cous cous a vapore è meglio utilizzare la couscoussiera oppure, se non disponete di una couscussiera, utilizzate una pentola dai bordi alti e un colapasta metallico che entri bene nella pentola sotto, oppure una classica vaporiera. Il liquido in ebollizione non deve mai entrare a contatto con la semola. Molti utilizzano la tajine, ovvero un tegame in terracotta a base circolare poco profonda con un coperchio a forma di cono. Grazie a questo tipico contenitore, la cottura dei cibi avviene molto lentamente, quasi al vapore.
Per quanto riguarda le proporzioni di acqua e cous cous la proporzione più sicura e affidabile è un bicchiere di cous cous per un bicchiere di acqua (proporzione uno ad uno).
È preferibile cuocere il cous cous utilizzando il brodo (ad esempio di pesce o verdure), salato al punto giusto.
Coprite con un panno e lasciate riposare per 3 minuti. Successivamente, conditelo con un filo di olio e sgranatelo leggermente con i rebbi di una forchetta oppure sfregatelo tra i palmi delle mani.
Successivamente non aggiungete sale al cous cous cotto. Il sale va aggiunto sempre nel brodo e mai nel cous cous, per ottenere un gusto omogeneo.
Il cous cous può essere servito sia caldo che freddo ed è un ingrediente perfetto per una infinità di ricette. Può essere servito anche in una tajine, ovvero la tipica pentola in terracotta.
Il cous cous possiede circa 110/145 calorie ogni 100 grammi, circa metà delle calorie della pasta normale e del riso. Da solo è un cibo che non fa ingrassare ma bisogna fare attenzione al condimento.
Consigli davvero utili, buono a sapersi, grazie
Grazie a Te Vanessa e continua a seguirci. A presto.