Molte sono le varietà di cipolle coltivate e consumate in Italia. Ricordiamo ad esempio la famosa cipolla rossa di Tropea, la cipolla rossa genovese, quella di Acquaviva, di Bassano, la varietà Cannara e la cipolla bianca di Margherita. Ma come conservare le cipolle in modo corretto, per farle durare più a lungo e mantenere il loro buon sapore?
• Le cipolle raccolte a fine estate o all’inizio della stagione autunnale, sono le più indicate per essere conservate a lungo, durante tutto l’inverno.
• Per conservarle al meglio è importante riporle in un luogo buio e fresco (ma non umido).
• Laddove conservi le cipolle, il livello di umidità deve aggirarsi intorno al 60%.
• La temperatura deve rimanere costantemente tra i 5 e i 10°C. Se la temperatura è più alta, le cipolle inizieranno a germogliare, mentre se è più bassa si creerà la muffa.
• La buccia deve essere ben aderente alla polpa e raggrinzita intorno alla base del gambo.
• È importante conservarle in un luogo ben ventilato per evitare la formazione di muffe.
• Vanno riposte in un contenitore traspirante, ad esempio un retino.
Seguendo questi miei consigli, possono conservarsi fino a 3 mesi senza germogliare e senza cambiare il loro buon sapore.
Non conservare le patate assieme alle cipolle, perchè insieme si degradano più velocemente.
Non conservare le cipolle in buste di plastica, per evitare che germoglino velocemente.
Sconsiglio di conservare le cipolle in frigorifero. L’amido presente nella cipolla, con le temperature del frigo, si trasforma facilmente in zuccheri, formando una poltiglia morbida, muffa, oltre a contaminare, con il cattivo odore, gli altri alimenti.
Molti mi chiedono se è possibile congelare le cipolle. La risposta è si, ma sconsiglio di congelarle per intero perchè quando saranno scongelate sarà difficile tagliarle, in quanto saranno molli. Quindi consiglio di tagliarle a spicchi, a cubetti o a fette prima di riporle in freezer. Le cipolle congelate si mantengono in freezer per circa 6 mesi.
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