Le seppie o seppioline (cefalopode decapode) di questa dimensione (molto piccole, come da foto) si possono mangiare crude. Nel sud Italia (sopratutto zona di Bari e città limitrofe) le chiamano “allievi o meglio allìive” e acquistare questi ottimi molluschi è il rito della Domenica mattina per molte famiglie sopratutto baresi e della Puglia in generale. Al mercato si posso acquistare già pulite o da pulire ed il loro sapore è travolgente; ad ogni assaggio si sente il profumo del mare! La seppia cruda contiene tante proteine (16 grammi per 100 grammi di seppie), inoltre vitamine A, D e B1, calcio e fosforo. E’ un alimento ipocalorico, dalla carne magra e povero di colesterolo, per cui può essere mangiato ad esempio anche da coloro che devono seguire una dieta per dimagrire (le seppie si prestano notevolmente alle diete ipocaloriche, poiché hanno un buon potere saziante).
L’inchiostro prodotto dalla seppia è una miscela di sostanze diverse (il pigmento principale è la melanina in forma di eumelanina), inoltre 100 grammi di seppie apportano circa 80 Kcal. Le seppie fresche o decongelate si presentano visivamente in maniera del tutto differente. Le seppie fresche generalmente sono integre e coperte di inchiostro, inoltre quando si toccano le ventose delle appendici, si attaccano alle dita, mentre le seppie decongelate sono sempre sbiadite e il trattamento col freddo incide notevolmente sull’integrità e consistenza della pelle. Le seppie vanno incontro a deperibilità molto rapidamente, per poi acquisire un forte odore di zolfo e un colore tendente al marrone/rosso.
Leggi anche: Come poter mangiare il pesce crudo senza dubbi.
Difficoltà: bassa
Costo piatto: alto
• Pulite accuratamente le seppioline (seppie) eliminando le interiora, gli occhi e la pelle (questo passaggio lo eliminerete se le acquistate già pulite).
• Sciacquatele in acqua salata e sistematele nel piatto di portata. Potete insaporirle aggiungendo qualche goccia di limone.
• Una volta pulite e sciacquate, potete conservare il piatto in frigo e uscirlo poco prima di servirle, in questo modo saranno fresche e consistenti.
• Conservate in frigo per un giorno massimo, altrimenti rischierete che deperiscano.
• Potete congelarle senza pulirle e scongelarle 5 – 6 ore prima di pulirle.
Buonissimi, questa preparazione mi ricorda il mio paese, la mia amata Molfetta! Grazie per la ricetta!
Si si buonissime, grazie a te e mi fa piacere che un mio piatto ti abbia riportato nel tuo paese 🙂 a presto!
Una tradizione ASSOLUTA! Buonissime le seppioline fresche, come diciamo noi 😉
Hai proprio ragione Nicola, questo è uno dei piatti tipici di Molfetta e sono proprio buone, poi col limone.. mmmh ottime!
Hai un sito davvero molto completo, con tantissimi piatti tradizionali, ma anche tantissime ricette nuove facili, veloci e creative, direi un sito completo! Ti seguo perchè le tue ricette sono molto veritiere, ciò che scrivi e il risultato finale di ogni piatto anche se lo prepariamo noi, meno esperte! Brava e complimenti!
Grazie mille Miriam per i complimenti alle mie ricette e alla mia passione, adoro cucinare e mi piace che anche voi lettrici possiate ripetere le mie ricette senza intoppi. A presto!