Quando per strada si sente il profumo di caldarroste vuol dire che si avvicina l’autunno e l’inverno, ed è bello passeggiare tra le strade della mia città ed incontrare all’angolo un venditore di caldarroste che come ogni anno crea una magia unica. Quel profumo piacevole che invade le strade e che richiama l’attenzione dei passanti. Castagne o marroni possiamo in fondo definirle varietà cugine, la prima è il frutto della pianta selvatica che durante gli anni ha subito un vero e proprio restyling, tra potature e innesti, da cui sono nate cultivar di ottima qualità e da queste i marroni.
Seguite i miei consigli e vedrete come preparare, a casa vostra, delle buonissime caldarroste e la stessa atmosfera che i venditori ambulanti regalano per le vie della città! Le castagne sono sazianti, ricche in fibre e minerali, utili in caso di anemia, stanchezza psicofisica, ed in gravidanza in virtù del loro apporto di acido folico che previene malformazioni fetali. Apportano circa 287 calorie ogni 100 grammi.
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Difficoltà: bassa
Cottura: 15 minuti circa
Preparazione: 5 minuti circa
Costo piatto: basso / medio
• Castagne o Marroni*
* Le quantità le scegliete voi in base a quante ne volete preparare.
Utensili utilizzati: coltello a lama liscia, padella a fori, spargifiamma.
• Prendete le castagne e incidete, con l’aiuto di un coltello appuntito, una linea lunga più o meno due centimetri sul lato largo e piatto di ognuna (fate attenzione a non tagliarvi).
• Mettetele tutte nella padella a fori, adatta per preparare le caldarroste, mettete sotto la padella lo spargi fiamma e cuocetele a fiamma moderata, rigirandole spesso, per 15 minuti circa o finchè la buccia risulterà bruciacchiata, le incisioni saranno aperte e la castagna dorata.
• Appena saranno cotte, toglietele dal fuoco e ancora calde mettetele in un sacchetto di carta, ricopritele avvolgendo il sacchetto con le castagne in una copertina, così da renderle più tenere e calde poco prima di mangiarle.

• Le caldarroste vanno consumate calde. Per sbucciarle al meglio, il segreto è farlo quando sono ancora calde così potrete conservarle anche più a lungo (massimo un paio di giorni) e mangiarle fredde ma con tutto il sapore travolgente delle caldarroste!!
• Lo spargifiamma serve a non far annerire le castagne durante la cottura.
Ciao conosco già questa ricetta, anch’io le preparo allo stesso tuo modo e in effetti son davvero molto buone.
Si si son buonissime!
Adoro anch’io il profumo tra i vicoli di Roma delle Caldarroste, si sente, non so perché, l’aria del Natale. Comunque complimenti bel sito e ti seguo sulla tua newsletter. Buona giornata!
Grazie mille Enrico, si in effetti quando senti per strada il profumo delle caldarroste, sembra anche a me che sta arrivando il Natale. Buona giornata anche a te.